Una forma di gruppo di aiuto focalizzato sui problemi emotivi e sulle carenze di informazione dei carer che consenta ai partecipanti di esprimere i propri sentimenti in un ambiente solidale, che offre sicurezza e guida. Il gruppo costituisce anche un occasione di incontro e sostegno spontaneo tra carer accomunati dall’assistenza ad una specifica categoria di malati (Psicosi ed Alzheimer).
Obiettivi
. Le esigenze dei carer costituiscono il punto di partenza per progettare e mettere in atto gli strumenti utili. Gli obiettivi del Gruppo di sostegno sono costituiti dalle risposte ai loro bisogni più rilevanti:
Destinatari del Gruppo: i carer dei malati affetti da Demenza di Alzheimer o dalle Psicosi.
Definizione dei CARER:
Benefici
Il lavoro di gruppo offre la possibilità di incontrare altre persone con cui confrontarsi, di ricevere conforto e di acquisire la consapevolezza di non essere gli unici ad affrontare determinate situazioni, accrescendo la capacità di far fronte allo stress attraverso il mutuo supporto e la messa in atto di strategie efficaci.
I carer rappresentano una risorsa spontanea costante e affidabile per l’assistenza di malati cronici, integrata fisiologicamente nella realtà di vita del malato.
Attraverso il sostegno tramite i carer si può arrivare ad assistere indirettamente un numero elevato di pazienti migliorandole le condizioni di vita.
L’intervento sul carer evita che lo stesso sviluppi disturbi invalidanti di natura emotiva, transitando egli stesso al ruolo di paziente.
Grazie al lavoro di carer è possibile contenere il ricorso alla istituzionalizzazione del malato e razionalizzare ed ottimizzare il lavoro dei medici e degli operatori sanitari.
Inoltre la collaborazione del carer è forse l’unica vera garanzia di migliorare la compliance alla terapia del paziente
Strutturazione del Gruppo di sostegno
Quattro incontri di gruppo all’anno (ogni tre mesi), di durata di 2 ore, ciascuno.
1° incontro:
2° incontro:
3° incontro:
4° incontro:
La composizione del gruppo
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